Il combattimento era dunque giunto nel suo vivo, e nel massimo dell'intensità che avrebbero dimostrato i due contendenti.
Stimolo e curiosità provò Andrea, nel vedere che i suoi due attacchi erano stati solo un mero tentativo andato a vuoto, di certo quello era solo un soffio a confronto di ciò che realmente il domina mente poteva dimostrare, in tutta la sua terribile verità.
Fissò per un batter di ciglia le iridi avversarie, mentre un sorriso tenue si disegnava sul suo volto, durante la schivata che il suo avversario propose per evitare il fendente, le sue labbra si dischiusero leggermente andando a riprodurre tramite il suo cavo orale che era stato irrorato di nen, un flebile fischio, che si propagò nell'aree, nel tentativo di essere così udito dal contendente che si apprestava ad eseguire la sua offensiva.
Quel fischio non era altro che il prologo di ciò che sarebbe accaduto, procurando effetti ben maggiori nella percezione, che solo un fastidioso suono acuto.
Si sarebbe spostato con tutta la sua rapidità, verso sinistra, cercando di approfittare della frazione di secondo che gli sarebbe stata concessa, cercando di scostarsi quel minimo che gli permetteva di non arrecargli danno.
Ma la cosa inquietante sarebbe stata la visione che avrebbero subito i bulbi oculari dell'avversario, vedendo il corpo inerme di Andrea, fermo, immobile, senza minimamente esitare o fiatare, come preda facile del più vorace predatore.
Ben oltre andavano le capacità di Andrea, ben oltre un corpo scolpito o capacità fisiche fuori dalla norma, ben oltre la razionale concezione di cosa potesse essere un attacco di pura potenza.
Al tocco del contendente con il suo corpo, qualcosa di inusuale sarebbe accaduto, come se tutto quello a cui sarebbe stato testimone, fosse solo un sogno e null'altro, qualcosa che andasse oltre la più plausibile spiegazione logica e razionale.
Il suo corpo si sarebbe come scomposto, deflagrato, dileguato, modificando nella forma e nei suoni la sua figura, dei corvi di aspetto più che reale si sarebbero creati dallo scomporsi della sua essenza, testa, spalle, arti, e via dicendo, si sarebbero trasformati in corvi, per poi volare via e ricomporsi dietro la schiena dell'avversario, riformando il corpo di Andrea.
Ma la cosa ancora più inquietante sarebbe stata, l'apparizione di altre figure uguali nella forma ad Andrea, che in un numero pressoche’ spropositato si sarebbero collocati in ogni punto della palestra, andando a confondere i sensi dell'avversario, che avrebbe trovato qualche difficoltà nel rintracciare l'originale.
E se fosse stato portato nuovamente attacco da parte di Jecth colpendo un'altro degli Andrea presenti, nuovamente avrebbe assistito alla scena precedente, vedendo nuovamente scomporsi il corpo in corvi per volare in aria e ricongiungersi in un'altro punto.
Se tale macchinazione fosse andata a buon esito, L'originale Andrea, fuori da quella illusione avrebbe approfittato della momentanea confusione avversaria, per colpire dietro la schiena l'avversario con la sua lama, all'altezza della spalla, tentando di perforarla.
CITAZIONE
Nen : 100 - 20 = 80
Condizioni psico-fisiche :Incuriosito dall'avversario .
Danni ://
Equip :
Macheti: 2 , legati intorno alla vita
Katana: Tenuta saldamente in mano
Tecnica:
Illusione dei Corvi Φ Tramite la concentrazione di nen nella voce, precisamente fischiando, Andrea crea un illusione in cui l'avversario crederà ancora di compiere l'attacco fiondandosi verso di lui, che una volta colpito si tramuterà in corvi, inoltre i corvi si possono ricongiungere per riformare il clone.
L'illusione durerà fino a quando vorrà Andrea, potendo creare altri cloni che potranno eseguire la stessa procedura una volta colpiti, così da disorientare l'avversario non avendo punti di riferimento. Questa tecnica può servire per difesa ad un'arma o un attacco diretto, per il semplice motivo che scomponendosi l' attacco va a vuoto.
[Consumo: Medio] [Mantenimento: Basso] [Durata: Indeterminata] [Utilizzabile una sola volta per combattimento]
Edited by °PaNdEmOnIuM° - 29/10/2009, 14:01